mercoledì 23 febbraio 2011

ANNULLATO CONCERTO APICELLA

ATTRAVERSO IL PORTALE DI REPUBBLICA SCOPRIAMO L'ANNULLAMENTO DEL CONCERTO DEL MENESTRELLO NAPOLETANO MARIANO APICELLA, FAMOSO PER DUETTARE CON QUEL REATO AMBULANTE CHE ABBIAMO COME PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

LA SCELTA è STATA ARDUA DI RINUNCIARE ALLA DATA, DOPOTUTTO IN PREVENDITA AVEVA GIA' VENDUTO 1 (UNO) BIGLIETTO.......

MA DA LA COLPA ALLE CONTESTAZIONI POLITICHE.....

ANCHE IO INFATTI NON DIVENTO FAMOSO PERCHE' NEL 98 HANNO BECCATO UNA MIA TELEFONATA COMPROMETTENTE.......(EFFETTIVAMENTE E' BELLO ADDURRE SCUSE....)

OGGI PIU' CHE MAI....APICELLA......

MAGNANAMERDA!

NUOVI ARRIVI!

STAMATTINA VOLEVO FARE UN NUOVO ARTICOLO PERO' MI SONO ARRIVATI 7 COLLI DI VANS! QUINDI SI LAVORA!

CHE BOMBA COMUNQUE!

MICHAEL SIEBEN X VANS

MICHAEL SIEBEN X VANS

martedì 22 febbraio 2011

NBA NEWS

http://basketball.realgm.com/wiretap/211225/Carmelo_Anthony_Traded_To_Knicks

VOGLIAMO PREANNUNCIARE QUESTO SCEMPIO COMPIUTO STANOTTE DAL GATTO E LA VOLPE DOLAN-THOMAS.

SOLIDARIETA' AL COMPAGNO GALLINARI

MANDY BRIXX - 13


MANDY BRIXX - 13
[Blast Off! Records]
2011
TRACKLIST:
1) Baby U.S.A.
2) She's a Star
3) Born to Lose
4) If You
5) Surfin' Bird [live @ Calamita]
6) London Boys [live @ Calamita]

Voto: 3/5

Come si suol dire: "Chi non muore si rivede"
Tornano dopo parecchi anni di silenzio i rockers di Parma Mandy Brixx, esattamente a nove anni di distanza dall'E.P. autoprodotto "...And tomorrow rockin' black mass" che li aveva consacrati come "la più fetida realtà r'n'r", secondo le parole di persone che erano tutto fuorché addetti ai lavori.
Dopo l'uscita di quel cd fu un susseguirsi di fiaschi fino all'ultimo rovinoso concerto al Teatro al Parco di Parma dove i detrattori ebbero la meglio e i Mandy Brixx vennero indicati come un branco di cavernicoli capaci soltanto di rompere corde, ampli, microfoni e, non in ultimo, coglioni.
Ciò che ne conseguì fu la scelta dei quattro ragazzi di abbandonare il progetto e l'allora neonato "13" finì nel cesso e divenne una leggenda per giovani boyscouts.
Oggi, grazie a quegli sbandati di Blast Off! Records, scopriamo che la loro attitudine cafona non è andata perduta nei ricordi dei (pochi e sfortunati) sostenitori dei tempi ma è reperibile in free download >>http://www.multiupload.com/172FZHEE6E
In ogni caso, prima di analizzare il disco in questione è bene riportare alla luce una fotografia" che raffiguri la band nell'Anno Volgare 2002.
Ecco dunque una polaroid che immortala i componenti, allora diciottenni -ad eccezione di uno di loro, ventiduenne-, intenti a spendere le loro vite tra pornografia a basso costo, il rock'n'roll suonato coi piedi e i film horror di due decadi prima.
Quei quattro ragazzi NON spendevano più soldi in vestiti che in strumenti. NON correvano alcun tipo di rat race per vincere il titolo di più cool, NON pensavano nemmeno per un nanosecondo al futuro.
Dei Mandy Brixx si è detto peste e corna...
"Suonano fuori tempo"
"Sono sicuri come il culo di un neonato"
"Puzzano"
"Copiano le canzoni... Anzi le cambiano appena"
Però -c'è sempre un però- quello che resta è che non saranno certo Tizio o Caio a poter parlare... È la vita che se la sbirra su cosa sei/cosa non sei.
I Mandy Brixx -sudici ed inaffidabili- hanno impersonificato per un paio d'anni lo spiritico nichilista di G.G. Allin, l'urgenza dei primi MC5, l'atteggiamento loser di Johnny Thunders... That's it!
Niente trucco ne parrucco.
Questo dunque non è un disco per chi posiziona l'estetica su un gradino alto della scala dei valori ne tanto meno per chi non ama i dischi "registrati col fustino del Dixan".
Se invece -come un po' il sottoscritto, se non si era capito- vivete per il keep it real sarete contenti di sapere che l'E.P. in questione suona come se gli Heartbreakers e gli MC5 stessero jammando le canzoni dei Monks.
Le chitarre di "13" sono infatti sferraglianti e decisamente "a cazzi loro", i testi provengono direttamente dalle menti di teenagers ossessionati dalla triade -mi si perdoni la terminologia- figa/droga/rock'n'roll, la batteria è dritta come un osso di braciola e il pressapochismo la fa da padrone.
Il disco, registrato in presa diretta su un quattro tracce, parte in quarta con la storia d'amore adolescenziale "Baby U.S.A." (I hate you so but I love you more, I think of you while I'm puking on the floor), un minuto e venti (!!) di un qualcosa che potrebbe essere il cugino deforme del punk '77.
Poi, dopo il r'n'r marcio di "She's a Star", arriva un'imperfetta quanto veritiera versione del classico thundersiano "Born to Lose" -dove ci scappa pure un "falso falsetto" in un ritornello- ed infine l'ennesimo one-two-three-four annuncia "If you" che chiude l'E.P. e vince la palma d'oro come testo più demente mai scritto (I have my beer and I piss on the queers)
Da annotare che questa ristampa di "13" contiene due bonus-tracks, le cover brutalizzate di Surfin' Bird e London Boys- registrate dal vivo al Calamita di Cavriago... Quale occasione migliore per confermarli pesi massimi del Carlona'n'roll?
Per soli fans di: cibo fritto, dischi registrati col fustino del Dixan, ricerche su YouPorn™ che includono "milf" e "lesbians"


MASS VENERI


MAGNANAMERDA!

BLACK DOG - S/T


BLACK DÖG - S/T

[Autoprodotto]
2010 

TRACKLIST:
1) Lil' Pablo Boy
2) Ritz-Erotic Movie
3) I Beat My Girl
4) Baby Novocaine
5) Scumfuck Rock n' Roller
6a) My Fat Baby Love to Eat (Stewie's Song)
6b) Shoot Ya Full of Scum
7) Trash beer
8) I Wanna Fuck Myself

VOTO 4/5

Basta premere il tasto play e -puff!- sembra di essere tornati in quel 1996 che ha dato i natali a dischi cazzuti quali "Don't Back Down" dei Queers, "Supershitty to the Max" degli Hellacopters, "The Late, Late, Late Show" dei Frankenstein Drag Queens from Planet 13 ed "Ass Cobra" dei Turbonegro. 
Chi sa di cosa sto parlando non può certo skippare questa recensione perché è proprio così, di punk'n'roll si tratta, quello alla vecchia maniera (da leggere come: prima che gli Offspring uscissero con Americana)
Le otto tracce dell'omonimo E.P. dei Black Dög si dividono tra una horror/sleazy attitude à-la Frankenstein Drag Queens, un'inclinazione crucca presa in prestito dai Turbonegro e -non in ultimo- , il pop punk dei Queers e degli Screeching Weasel che altro non può fare che rendere l'ascolto ancora più interessante.
Bene, trattandosi di musica senza fronzoli ne smisurate esigenze di trend, mi affido al brainstorming ed annoto le prime quattro cose che mi passano per la testa nel tentativo di descrivere in maniera trasparente la band in questione.
Ebbene: birra da quattro soldi, Zio Tibia, dadi pelosi affissi allo specchietto retrovisore, il santino di G.G. Allin.
Siete stati avvisati... 
E come dice il proverbio antico: "Uomo avvisato, mezzo denudato"
Il messaggio parla chiaro: se confondete il poser'n'roll con quello nudo-crudo-autentico-originale, vi conviene ripassare l'ennesimo cliché che confermerà la vostra pochezza e lasciare perdere i paragrafi che seguono.
I Black Dög (direttamente dal Cane Nero del folclore britannico) sono composti da Hölle Angst (ex-Lester and the Landslide Ladies) alla chitarra, Rix al basso e Simoncino alla batteria (entrambi membri dei Devasted) e NON c'è niente in loro di plastico-imbellettato-camuffato.
Dentro al loro E.P. ci potete trovare quanto descritto sopra ed un mazzo di "imprevisti" di monopoliana memoria.
Gradite qualche esempio?
Un tributo ad un cinema a luci rosse (Ritz-Erotic Movie), una cover di un classico alliniano (I Wanna Fuck Myself), sessualità alternativa (Lil' Pablo Boy)... C'è pure un cammeo del celeberrimo Stewie Griffin sperso tra coyote e canyons che ci canta a proposito della sua Fat GIrl.
Ok, non stiamo parlando di un disco che cambierà la storia... Ma del resto Dio non ascolta i gospels e la musica oggigiorno non rientra tra quelle cose in grado di cambiare il mondo.
Forse ai tempi di Dark side of the moon dei Pink Floyd se ne poteva ancora parlare ma oggi come oggi mi sembra piuttosto futile.
Evitiamo dunque di fare "discorsi per la testa" e limitiamoci a fare "discorsi per la pancia"
Quanto tirano 'sti cani neri? Un bel po'.
Quanto sono contagiosi i ritornelli? Abbastanza da ritrovarti a canticchiarli sotto la doccia.
Quanto c'è di preconfezionato in loro? Nulla di nulla. In questo E.P. ci sono solo palle e fegato ad libium.
Non ci sono dubbi, l'omonimo dei Black Dög è la colonna sonora ideale per il vostro prossimo party che finirà a torte (del Lidl) in faccia.
Giusto un ultimo consiglio prima di lasciarvi a YouPorn™: alzate il volume a palla, of course.


MASS VENERI

MAGNANAMERDA!

NUOVO RECENSORE!

MASS SI AGGIUNGE AL NOSTRO TEAM PER RECENSIRE I DISCHI! QUI DI SEGUITO I SUOI PRIMI 2 PEZZI!!!!!

BENVENUTO!

MAGNANAMERDA!

lunedì 21 febbraio 2011

RHYME - FI(R)ST



Mi è stato appena commissionata da un uccellino una bella chiacchierata su questo cd, e sono mooolto felice di poter aprire la sezione recensioni con questo lavoro!

FI(R)ST è il primo lavoro dei Rhyme, band brianzo/pomponeschiana che attraverso Bagana Records/Audioglobe fa uscire questa piccola gemma fuori dal piattume Alternative Rock dello stivale....

i Rhyme nascono non più di 2 anni fa, e completano la formazione con l'aggiunta dietro al microfono del fido scudiero Gab Gozzi, già nei bolognesi Markonee.
Il disco si presenta come la risposta del bel paese a tutta la scena alternative d'oltreoceano che tanto ha fatto la fortuna di bands come Alter Bridge, Papa Roach, Velvet Revolver o più recentemente i nuovi Alice In Chains. Ciò che riesce però questo disco ad avere come upgrade rispetto ai più famosi colleghi è il fatto di non scendere a compromessi che vorrebbero i 2-3 singoloni da 3 accordi, chitarra acustica con l'assolo strappamutande, nonostante alcuni pezzi contengano armonie e liriche davvero catchy (Gab lo sa quanto li odio.....4 giorni in fila con in testa una canzone....volevo tagliarmi la testa....).
Il disco nel complesso suona davvero potente, più potente a livello di suoni delle tipiche uscite rock, quasi più vicino al metal (o nu metal che sia). i suoni mi ricordano gli Stone Sour, la voce invece, anche se accusata di davemustaineismo, riesce a calcarti nello stomaco quasi a livelli Hetfield per poi stupire con un grande range (favoloso il finale di "lovers").

Gab, nonostante una fastidiosa sindrome di tourette che lo porta ogni 4 parole a tirare una madonna nella vita reale, su questo disco è una grande potenza, una delle nuove voci di spicco del rock italiano (non quel surrogato che senti a Sanremo). Grazie alla sua ugola riesce ad attirare le grazie e l'interesse della Pornostar Angeldark, anche se sappiamo che lui preferirebbe una cena con Blake Griffin....

non da meno la sezione manici, che in una discoteca sarebbe la sezione in cui assenta popolazione femminile, che a livello ritmico è davvero un carro armato e,  cosa che adoro, non si perde mai in sviolinate non necessarie ma è sempre diretta come un sinistro di De La Hoya anche negli assoli.
Non ho ancora avuto la fortuna di conoscere gli altri ragazzi della band di persona, ma basta che mi dicano che gli piacciono i Social Distortion, la birra e i Lakers e so che andremo d'accordo (prendete appunti!).

Non posso che vedere un futuro veramente roseo per questa band, e spero di essere qui tra qualche anno (non troppi) a rileggere queste righe sapendo di aver avuto ragione.

VOTE: 4.5 SU 5

TOP SONGS: Step Aside, The Pleasure Game, Lovers, Tv liars.

CONTACTS: www.myspace.com/rhymeband

MAGNANAMERDA MUSIC!

FEEL GOOD RECORD OF THE YEAR

SE ANCORA NON AVETE PROVVEDUTO A COMPRARLO SIETE DEI GHEI.

NEL FRATTEMPO SCARICATELO GRATISSSSS QUI:

www.myspace.com/yousuckhc

END OF AN ERA

è finita con Sabato sera a Fano la mia avventura (insieme al soldato Bresciani) negli you suck!
è stato davvero un anno e mezzo indimenticabile, vissuto come direbbero oltreoceano PEDAL TO THE METAL, sempre al massimo.

ringrazio Stiv, Robby  e Butta per le belle esperienze passate insieme, e gli auguro di spaccare sempre e sempre più in futuro.

I WILL ALWAYS SUCK IN MY HEART

MAGNANAMERDA

sabato 19 febbraio 2011

YEAH

Ok nuovo banner intestazione fatto, non sono poi cosi scemo, anche se per fare un blog basta la 3a asilo.

ora mi stimo e vado a suonare a fano!

MAGNANAMERDA!

BENVENUTI!

Finalmente online uno spazio tutto mio dove poter parlare di musica quella buona, non come facebook dove tutti postano i video peggio di Vasco. Qui vige la più totalitaria democrazia, se vi sta in culo quello che scrivo non esitate a commentare e a dire la vostra. E se proprio proprio non vi piace il blog....beh dai il web vi offre tanti altri siti dove passare il vostro tempo.

se volete recensito il vostro cd, demo, disco, mixtape per la morosa, esercizi di flauto o gargarismi al tantum verde scrivetemi a : l7skateshop@hotmail.it o contattatemi su facebook: luckyseven skateshop

a presto e ricordate

MAGNANAMERDA