lunedì 21 febbraio 2011

RHYME - FI(R)ST



Mi è stato appena commissionata da un uccellino una bella chiacchierata su questo cd, e sono mooolto felice di poter aprire la sezione recensioni con questo lavoro!

FI(R)ST è il primo lavoro dei Rhyme, band brianzo/pomponeschiana che attraverso Bagana Records/Audioglobe fa uscire questa piccola gemma fuori dal piattume Alternative Rock dello stivale....

i Rhyme nascono non più di 2 anni fa, e completano la formazione con l'aggiunta dietro al microfono del fido scudiero Gab Gozzi, già nei bolognesi Markonee.
Il disco si presenta come la risposta del bel paese a tutta la scena alternative d'oltreoceano che tanto ha fatto la fortuna di bands come Alter Bridge, Papa Roach, Velvet Revolver o più recentemente i nuovi Alice In Chains. Ciò che riesce però questo disco ad avere come upgrade rispetto ai più famosi colleghi è il fatto di non scendere a compromessi che vorrebbero i 2-3 singoloni da 3 accordi, chitarra acustica con l'assolo strappamutande, nonostante alcuni pezzi contengano armonie e liriche davvero catchy (Gab lo sa quanto li odio.....4 giorni in fila con in testa una canzone....volevo tagliarmi la testa....).
Il disco nel complesso suona davvero potente, più potente a livello di suoni delle tipiche uscite rock, quasi più vicino al metal (o nu metal che sia). i suoni mi ricordano gli Stone Sour, la voce invece, anche se accusata di davemustaineismo, riesce a calcarti nello stomaco quasi a livelli Hetfield per poi stupire con un grande range (favoloso il finale di "lovers").

Gab, nonostante una fastidiosa sindrome di tourette che lo porta ogni 4 parole a tirare una madonna nella vita reale, su questo disco è una grande potenza, una delle nuove voci di spicco del rock italiano (non quel surrogato che senti a Sanremo). Grazie alla sua ugola riesce ad attirare le grazie e l'interesse della Pornostar Angeldark, anche se sappiamo che lui preferirebbe una cena con Blake Griffin....

non da meno la sezione manici, che in una discoteca sarebbe la sezione in cui assenta popolazione femminile, che a livello ritmico è davvero un carro armato e,  cosa che adoro, non si perde mai in sviolinate non necessarie ma è sempre diretta come un sinistro di De La Hoya anche negli assoli.
Non ho ancora avuto la fortuna di conoscere gli altri ragazzi della band di persona, ma basta che mi dicano che gli piacciono i Social Distortion, la birra e i Lakers e so che andremo d'accordo (prendete appunti!).

Non posso che vedere un futuro veramente roseo per questa band, e spero di essere qui tra qualche anno (non troppi) a rileggere queste righe sapendo di aver avuto ragione.

VOTE: 4.5 SU 5

TOP SONGS: Step Aside, The Pleasure Game, Lovers, Tv liars.

CONTACTS: www.myspace.com/rhymeband

MAGNANAMERDA MUSIC!

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